Benvenuti nel cuore della storia antica: il Parco Archeologico di Paestum, un luogo di straordinaria importanza storica e culturale, riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità nel 1998, insieme al Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Situato nel Comune di Capaccio, in provincia di Salerno, questo sito affonda le sue radici nella preistoria, quando la ”Piana di Paestum” – così chiamata dai nostri antenati – si estendeva dalle colline fino al mare.
Secondo il geografo romano Strabone, qui l’eroe Giasone, in viaggio con gli Argonauti alla ricerca del vello d’oro, sostò alle foci del fiume Sele per erigere un santuario dedicato a Hera, la protettrice della spedizione.
Grazie alla fertile pianura e all’abbondanza di acque del Sele, la regione di Paestum divenne un crocevia fondamentale tra Oriente e Occidente già nel II millennio a.C. Intorno al 600 a.C., i Greci, attratti dalla favorevole posizione geografica, fondarono Poseidonia, dedicandola al dio del mare Poseidone.
La città raggiunse il suo massimo splendore tra il VI e il V secolo a.C., periodo in cui furono costruiti i maestosi templi che ancora oggi possiamo ammirare. Questi tre templi greci, perfettamente conservati, sono tra i capolavori architettonici più straordinari dell’età classica, comparabili solo a quelli di Atene e Agrigento.
Unisciti a noi per scoprire Paestum, un viaggio nel tempo tra mito, arte e storia, dove ogni pietra racconta un racconto millenario.
Confronta Strutture
Confronta